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A Sarno studenti in sciopero per denunciare le situazioni catastrofiche Provincia Provincia e Regione 

A Sarno studenti in sciopero per denunciare le situazioni catastrofiche

L’Unione degli Studenti Sarno, insieme agli studenti di tutte le scuole del paese, ha deciso di scioperare con un corteo che partirà da Piazza 5 Maggio alle ore 9:30 e arriverà, dopo aver marciato per il centro di Sarno, al Municipio. Qui verrà chiesto che una delegazione di studenti incontri la vicesindaca del comune e un delegato alle politiche giovanili, in modo tale che gli studenti possano denunciare le situazioni catastrofiche nelle proprie scuole, riguardo edilizia, trasporti e benessere psicologico. I dati e le problematiche che l’Unione degli Studenti Sarno andrà a presentare sono il risultato di un’inchiesta fatta compilare agli studenti e alle studentesse nel corso delle ultime settimane e di diversi momenti di confronto, come assemblee pubbliche e aperitivi sociali , che ci hanno impegnato nel processo di avvicinamento al corteo in cui gli studenti e le studentesse delle scuole di Sarno hanno potuto raccontarci la loro quotidianità e la situazione delle loro scuole .

“La maggior parte degli studenti di Sarno utilizza i mezzi di trasporto per arrivare a scuola, ma questi spesso sono privati, e quindi eccessivamente costosi, o, nel caso ad esempio della Circumvesuviana, sono inefficienti e poco sicuri: allagamenti in treno, guasti, soppressioni, fermate immotivate, molestie e intimidazioni sono all’ordine del giorno per tutti e soprattutto tutte noi. -dichiara Alessia Aiello, coordinatrice dell’Unione degli Studenti Sarno-. “Chi ha la propria scuola ad Episcopio non dispone di mezzi pubblici, perché gli orari non coincidono con le nostre esigenze e con i nostri ingressi scolastici, quindi siamo costrette a spendere più di 60 euro al mese per poter arrivare a scuola”.

“Finestre che crollano, intonaco e laterizi che si staccano, bagni rotti, allagamenti, muffe e freddo, sono solo alcuni dei problemi che siamo costrette a vivere ogni giorno. Le nostre scuole sono inaccessibili alle persone con disabilità motorie. È evidente, infine, che manchino spazi collettivi, nei quali vivere momenti di socialità e partecipazione studentesca, come le assemblee di istituto, laboratori per svolgere discipline pratiche, aule autogestite in cui studiare il pomeriggio e così via” – continua Giada Giugliano, studentessa del quarto anno del liceo scientifico.

Agli studenti e alle studentesse di Sarno l’obiettivo è chiaro: fare in modo che il Comune prenda atto delle criticità che presenteranno, così come delle proposte che avanzeranno, affinché quest’ultimo possa porsi come intermediario tra gli studenti e l’istituzione provinciale, la quale ha ripetutamente disatteso le richieste che l’Unione degli Studenti Sarno aveva presentato lo scorso gennaio all’attenzione del Presidente della Provincia Alfieri, in sede di un tavolo di contrattazione.

Contemporaneamente all’incontro con l’amministrazione comunale, al termine del corteo ci sarà un momento di assemblea pubblica (piuttosto che microfono aperto forse rende più semplicemente l’idea) durante cui gli studenti e le studentesse potranno continuare a riportare ed evidenziare i problemi riscontrati nelle loro scuole e nella loro vita quotidiana.

Come sindacato studentesco crediamo fortemente nella potenzialità di avere momenti di confronto per la costruzione di analisi e processi che hanno come obiettivo l’ essere luoghi aperti al dibattito e al confronto in modo da poter comprendere e rappresentare le necessità di tutta la popolazione studentesca per apportare un cambiamento reale e materiale nelle vite di tutti e tutte.

Per questo ci mobiliteremo nella la giornata internazionale dei giovani, momento che vedrà gli studenti e i giovani di tutta la regione, di tutta Italia e di altri Paesi Europei scendere in piazza, per rivendicare una maggiore decisionalità studentesca e giovanile, che possa veramente mettere i soggetti in formazione e i giovani tutti al centro, rendendoli i veri protagonisti delle città e delle scuole.

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